Rapporto CER 4/2014

Il 2015 dovrebbe segnare la fine della più lunga e profonda recessione vissuta dall’economia italiana dall’anno della sua unificazione. I dati congiunturali continuano a presentare elementi di accentuata volatilità, ma il miglioramento del contesto esterno ha intensità tale da garantire il riassorbimento dell’avvallamento ciclico sperimentato nel corso del 2014. Secondo le nostre stime, il Pil aumenterebbe dello 0,9 per cento quest’anno, dell’1,3 per cento nel 2016 e appena al di sotto dell’uno per cento nel biennio 2017-2018.

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