Si stanno progressivamente consolidando i segnali di recupero dell’economia italiana, che nell’ultimo trimestre dell’anno potrebbe registrare una variazione positiva del Pil, dopo oltre due anni di contrazione. Più lenta è la ripresa della congiuntura nel settore bancario, con un ritardo motivato dal netto peggioramento intervenuto nella qualità del credito erogato. Un fenomeno, quest’ultimo, non ancora destinato a esaurirsi: la nostra previsione segnala un possibile aumento delle sofferenze, le cui dimensioni arriverebbero al 12,7 per cento degli impieghi nel 2015-16.
Anche la redditività bancaria si sta riprendendo con passo lento. Quest’anno, secondo le nostre valutazioni, il Roe delle banche italiane registrerà una contrazione (-0.2 per cento), sostanzialmente in linea con quella sperimentata nel 2012 (-0,7 per cento) e con la media del periodo 2008-2012 (-0.5 per cento).