I più recenti dati sul sistema bancario confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock del credito si avvicinano a quota 0%, evidenziando come il credit crunch (ossia la retrocessione di risorse di imprese e famiglie verso il sistema bancario) sia entrato in una fase conclusiva. Continuano, invece, a provenire segnali negativi dalle sofferenze, sempre in forte crescita. I tassi di interesse mostrano qualche limitata tensione, ma ci si può attendere un’ulteriore riduzione nei prossimi mesi quando saranno pienamente attive tutte le azioni annunciate dalla BCE.
Risale la liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia. Ad ottobre sono cresciute di 10 miliardi le MRO e calate di 6,5 miliardi le LTRO.Segnali positivi continuano a provenire dalla raccolta dei fondi comuni aperti a testimonianza di come stia crescendo la propensione all’investimento dei risparmiatori.