I dati di settembre 2016 del sistema bancario italiano sono in continuità con le tendenze ormai in corso da mesi.
Per quel che riguarda gli impieghi, continua l’espansione del credito erogato alle famiglie. Al contrario, rimane in contrazione lo stock dei crediti vivi alle imprese. Le variazioni mostrano un miglioramento rispetto al mese precedente. Nel mese di settembre le sofferenze lorde hanno mostrato una riduzione dello stock complessivo, ritornato sotto la soglia dei 200 miliardi. Le variazioni annue sono state inferiori rispetto a quelle rilevate nel mese precedente.
La raccolta bancaria ha mostrato una lieve contrazione su base annua in settembre. Tra le forme di raccolta, sono in espansione su base annua solo i depositi in conto corrente e i pronti contro termine.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia si è contratta di 1,2 miliardi tra settembre e ottobre 2016. L’ammontare delle MRO è cresciuto di 0,4 miliardi, mentre i fondi attinti tramite le LTRO sono diminuiti di 1,6 miliardi.
I moltiplicatori monetario e del credito hanno segnato nuovi valori minimi in settembre.
Per quel che riguarda i tassi di interesse, il mese di settembre ha mostrato riduzioni sia tra i tassi attivi che passivi, con la sola eccezione dei PCT.
Infine, a settembre 2016 la raccolta dei fondi comuni aperti è stata positiva, superiore a quella registrata nello stesso mese del 2015.
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