I dati di novembre 2015 del sistema bancario italiano mostrano un miglioramento nell’andamento congiunturale del credito alle imprese. Infatti, gli impieghi lordi alle imprese non finanziarie sono cresciuti di 10 miliardi tra ottobre e novembre. Nonostante ciò, la variazione annua permane in territorio negativo. Invece, si conferma l’espansione del credito netto alle famiglie, crescita superiore al 5 per cento.
Per quel che riguarda le sofferenze lorde, nel mese di novembre si sono registrati lievi peggioramenti nelle variazioni annue delle varie componenti e il dato complessivo è salito nuovamente sopra la soglia dei 200 miliardi.
La raccolta bancaria continua a contrarsi, negativamente condizionata dalla perdurante contrazione delle obbligazioni bancarie e dal ridimensionamento dei depositi a durata prestabilita. In rallentamento nell’ultimo mese anche il tasso di crescita dei depositi in conto corrente.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è cresciuta di 3,9 miliardi tra novembre e dicembre. L’ammontare delle MRO è cresciuto di 1,9 miliardi, mentre le LTRO sono cresciute di 2,0 miliardi.
Per quel che riguarda i tassi di interesse, il mese di novembre ha mostrato un rimbalzo dei tassi sui Pronti contro termine e sulla emissione di obbligazioni, mentre gli altri tassi sono rimasti stabili o si sono ulteriormente contratti. Nel complesso i tassi rimangono sui valori minimi.
Infine, a novembre 2015 la raccolta dei fondi comuni aperti si conferma positiva (+3,3 miliardi), ma perde slancio rispetto agli anni precedenti. Il 2015 si avvia a chiudersi con una raccolta positiva pari a circa 90 miliardi.