Il dato più interessante di gennaio 2017 del sistema bancario italiano riguarda la risalita dei tassi di interesse. Pur rimanendo su valori minimi, si nota, per la prima volta dopo mesi, una generalizzata crescita dei tassi bancari che potrebbe sancire la fine del periodo di lunga contrazione dei tassi.
Per quel che riguarda il credito, si confermano la contrazione del credito erogato alle imprese e una moderata espansione del credito destinato alle famiglie.
Nel mese di gennaio le sofferenze lorde sono scese nuovamente sotto la soglia dei 200 miliardi e si osserva una generalizzata contrazione su base mensile e su base annua.
La raccolta bancaria ha mostrato una contrazione su base annua. Tra le forme di raccolta, sono in espansione su base annua solo i depositi in conto corrente.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia si è ridotta tra gennaio e febbraio 2017. L’ammontare delle MRO è calato di 3,3 miliardi, mentre i fondi attinti tramite le LTRO si sono ridotti di 0,4 miliardi.
I moltiplicatori monetario e del credito hanno mostrato un incremento, rimbalzando dai minimi di dicembre 2016.
Per quel che riguarda i tassi di interesse, nonostante l’incremento mensile, nel mese di gennaio tutti i tassi rilevati hanno mostrato valori inferiori rispetto a 12 mesi prima.
Infine, a gennaio 2017 la raccolta dei fondi comuni aperti è stata positiva, con un dato molto migliore rispetto allo stesso mese del 2016.
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