I dati Istat confermano, per il 2013, un valore di indebitamento del 3%. A questo risultato si è però giunti in modo molto diverso da quanto auspicato dal governo: solo una forte contrazione della spesa in conto capitale ha infatti permesso di mantenere il disavanzo al di sotto del vincolo europeo. Una flessione che, concentrandosi sulla voce “Altre uscite in conto capitale”, evidenzia anche la parziale inefficacia delle misure sblocca debiti contenute nel DL 35/2013. In prospettiva, al bilancio 2014 potrebbero venire a mancare quasi 6 miliardi di entrate.