Redigiamo questo rapporto in un momento particolarmente delicato per la congiuntura internazionale. Da ottobre, le borse statunitensi ed europee hanno riportato guadagni vicini al 15 per cento. Contestualmente, il prodotto americano si è espanso dell’1 per cento nel terzo trimestre, una velocità tripla rispetto al secondo e in linea con l’esperienza dello scorso decennio. C’è dunque quanto basta per chiedersi se il punto di svolta del ciclo finanziario sia finalmente arrivato, e con esso possa ipotizzarsi un rapido ritorno delle principali economie su di un sentiero di solida crescita. Diversi elementi ci spingono a ritenere ancora poco probabile questo scenario e anzi a non escludere nuovi rovesci.