Rapporto Cer 5/1994

Il rapporto tra cittadini e pubblici amministratori sarà, in futuro, profondamente influenzato da un fattore di domanda sempre più pressante e da un fattore di offerta sempre più presente. Il primo è costituito dalla pretesa dei cittadini di essere serviti, e non servitori, della pubblica amministrazione. Il secondo è lo sviluppo rapido e formidabile delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC). Questo tema è presentato nel primo capitolo di questo rapporto. Si sottolinea in proposito la necessità ormai ineludibile di mettere a disposizione dei cittadini le basi di conoscenza e le tecniche operative necessarie perché essi possano utilizzare proficuamente le potenzialità di questa nuova «rivoluzione democratica». Nel secondo capitolo si esamina l’evoluzione delle normative che regolano l’attività della pubblica amministrazione in Italia, in risposta a queste esigenze e a queste occasioni. Nel terzo si presenta un panorama della rivoluzione informatica, degli sviluppi tecnologici del l’informazione elettronica e delle loro applicazioni alla «comunicazione sociale» (civic networking).