Rapporto Cer 5/1990

Lo scopo principale di questo rapporto è quello di esaminare nel dettaglio gli interventi con tenuti nella legge finanziaria per il 1991 e nei provvedimenti collegati (sulla base del testo approvato dalla Camera dei deputati), alfine di verificare se gli effetti sulle grandezze macroeconomiche e sui conti pubblici siano quelli attesi dal governo.
Presentiamo, in proposito, nel primo capitolo del rapporto, una puntuale rassegna delle misure proposte dalla legge finanziaria e dai provvedimenti collegati nei set tori della sanità, delle entrate fiscali, della previdenza e assistenza e dei trasferimenti, segnalando, volta per volta, i casi per i quali le valutazioni del CER sono diverse da quelle del governo o quelli per i quali le valutazioni ufficiali sono accolte con riserva. Molte sono, infatti, le misure proposte per le quali gli effetti non sono suscettibili di stima precisa e per le quali, dunque, le valutazioni del governo appaiono quanto meno opinabili.
In sintesi, le valutazioni del CER – che reputiamo ancora viziate da un eccessivo ottimismo – portano a rettificare in misura notevole gli effetti di impatto della manovra governativa: per il 1991 dai 43 mila miliardi circa delle stime ufficiali a poco più di 33 mila miliardi.