In questo rapporto le previsioni tengono conto, a differenza di quello precedente (Rapporto CER 4/1989), della consistente manovra economica che il governo ha proposto ed in parte già attuato per il 1990 ed inoltre di un aggiornamento delle ipotesi relative alle variabili economiche internazionali. Si presentano i risultati di previsione per il biennio 1990 -1991 sia per il settore reale dell’economia sia per il settore della pubblica amministrazione. Per quest’ultimo si evidenziano gli scostamenti tra obiettivi fissati dal governo ed andamenti previsti, sia in termini di cassa, sia, in uno dei riquadri del capitolo quarto, in termini di competenza. La parte finale del rapporto è dedicata ai problemi di politica monetaria che nel 1990 si presentano particolarmente complessi. Le ipotesi di crescita dell’economia mondiale sono state riviste verso l’alto, seguendo in questo le valutazioni più recenti dell’Ocse. Inoltre si assume che i prezzi delle merci importate aumentino nel biennio 1990-1991 ad un tasso più moderato di quello verificatosi nel 1989. Per quanto riguarda i tassi di cambio vengono con fermate le valutazioni di un indebolimento del dollaro nel 1990 rispetto al marco tedesco e al franco francese, e quelle di un apprezzamento della lira rispetto al dollaro americano e di un deprezzamento rispetto alle principali valute europee.