Rapporto CER 4/2005

Nel corso degli ultimi cinque anni l’economia internazionale ha convissuto con quotazioni petrolifere costantemente crescenti. Il prezzo del greggio qualità brent, dopo una fase di sostanziale stabilità iniziata nel 1999, è passato da 10 a oltre 30 dollari/barile; dopo una pausa tra il 2001 e il 2003, la corsa è ricominciata fino a raggiungere, lo scorso settembre, il livello record di 75 dollari/barile.
Il forte rincaro petrolifero, almeno per ora, non ha avuto ricadute pesanti sul ciclo mondiale. Ed è netta, anche sotto questo punto di vista, la differenza con i due shock degli anni Settanta. Allora, sia Europa che Stati Uniti, avevano sperimentato un’inflazione a due cifre, accompagnata, in particolare nell’episodio di fine 1973, da una severa recessione.
Al contrario, durante tutto lo scorso quinquennio, l’inflazione si è mantenuta tra il 2 e il 3 per cento. La crescita internazionale è stata trainata dagli Stati Uniti che, dopo un moderato rallentamento, sono tornati a espandersi al 3-4 per cento. Ad oggi le attese sono che tale quadro trovi conferma nel prossimo biennio.