Dopo l’11 settembre le prospettive dell’economia italiana hanno subito un forte deterioramento. Secondo la previsione elaborata in questo rapporto, la spinta recessiva proveniente dal contesto internazionale porterà a una sensibile decelerazione della crescita sia nel 2001 che nel 2002. lI nostro preconsuntivo sull’anno appena concluso indica un incremento del PII pari all’1,8 per cento. Stimiamo che nell’ultimo trimestre la produzione interna abbia registrato una contrazione; ne discendono effetti di trascinamento sfavorevoli per il 2002, con una crescita che non dovrebbe andare oltre l’i ,2 per cento. Il risultato è modesto e, ciò nonostante, conseguibile solo sulla base di una vivace ripresa produttiva a partire dalla prossima primavera.