Rapporto Cer 4/1992

In questo rapporto si esaminano le cause remote e quelle prossime della crisi valutaria che ha segnato un momento di passaggio per molti versi traumatico nella storia degli accordi di cambio europei (primo capitolo) e ci si chiede quando e come la lira possa rientrare negli accordi di cambio dello Sme una volta che le misure di risanamento di finanza pubblica – che saranno ampiamente esaminate nel Rapporto Cer n.5 – siano state definitivamente approvate (secondo capitolo). Anche nelle ipotesi più favorevoli di tranquillo progresso verso l’unione monetaria lungo il percorso tracciato a Maastricht, la perdita di competitività accumulata dall’Italia negli oltre cinque anni di cambio quasi fisso con un’inflazione ostinata mente maggiore che negli altri paesi avrebbe reso inevitabile una svalutazione della lira entro il 1994 – ultimo termine consentito dalle regole di Maastricht. I mercati non hanno atteso, e neppure si sono accontentati di un riallineamento che solo in parte avrebbe corretto la sopravalutazione della nostra moneta. Per riportare il cambio reale a livelli vicini a quelli del 1987, è stato necessario l’abbandono degli accordi di cambio.