Rapporto CER 4/2021

Il processo di globalizzazione ha evidenziato latenti elementi di fragilità nel corso della pandemia. Il superamento dell’emergenza sanitaria ci consegna infatti conseguenze inattese per l’interruzione delle catene globali del valore e per l’intasamento dei traffici marittimi, che si traducono oggi in vere e proprie strozzature dal lato dell’offerta e quindi in un brusco aumento delle aspettative di inflazione. Il fatto rilevante è che questi elementi di frattura non sono riconducibili alla sola asincronia del ciclo pandemico fra singoli paesi, bensì a scelte di politica economica e sanitaria rivelatesi molto diverse nelle principali aree e tali da aver interrotto quell’omogeneità di scelte che è il terreno di coltura della globalizzazione. Quali che siano le ragioni che hanno portato i grandi paesi a seguire politiche diverse per il contrasto della pandemia, obiettivo di questo Rapporto è di fare il punto sulle condizioni del commercio mondiale nel post-Covid, ritenendo che le discontinuità che stiamo oggi osservando possano avere natura strutturale e condizionare gli scambi commerciali dei prossimi anni.