Rapporto CER 3/2007

Con il decreto 81 dello scorso luglio, il governo ha varato aumenti discrezionali di spesa per 6,6 miliardi di euro. Un intervento di analogo segno è stato adottato a ottobre, con il decreto 159 che accompagna il disegno di legge finanziaria con il quale viene deliberato un aumento di spesa per ulteriori 5,8 miliardi. Da giugno a oggi, le scelte del governo hanno dunque determinato una crescita della spesa pubblica per complessivi 12,4 miliardi di euro. A copertura è stato utilizzato il settanta per cento dell’extra-gettito manifestatosi in corso d’anno, pari a quasi 18 miliardi di euro.
La dimensione raggiunta dall’extra-gettito ha reso possibile coniugare l’azione espansiva sulla spesa con il conseguimento degli obiettivi di bilancio iscritti nei documenti program-matici. In termini di indebi-tamento la chiusura d’anno (2,2 per cento sul Pil) sarà migliore di quanto fissato nella Relazione previ-sionale e programmatica del 2006 (2,8 per cento). Ri-sultano rispettati anche i criteri di rientro concor-dati in sede europea nell’ambito della pro-cedura per disavanzo eccessivo.

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