Rapporto CER 3/2021

Fra gli elementi che caratterizzano lo scenario post-pandemico vi è l’accresciuta attenzione verso i temi della sostenibilità ambientale e della transizione energetica. L’obiettivo condiviso a livello mondiale è di raggiungere la neutralità carbonica (ossia l’equilibrio tra emissioni e assorbimento di CO2) entro il 2050: un periodo relativamente breve, entro il quale i paradigmi produttivi e di consumo dei maggiori paesi saranno sottoposti a una vera e propria torsione.
Lo scenario post-pandemico si sta però caratterizzando per un secondo aspetto: l’aumento dei prezzi dell’energia, che nel caso del gas naturale ha assunto dimensioni di assoluta eccezionalità. Inaspettatamente, il percorso verso un futuro di energie pulite si viene così a scontrare con un presente su cui grava un vincolo di scarsità di energie fossili.
A questi temi è dedicato il presente Rapporto, che analizza i fattori alla base dell’aumento dei prezzi dell’energia e si interroga sul legame fra gli obiettivi della transizione e la riconfigurazione dei mercati delle energie tradizionali. La conclusione a cui si giunge è che se non appare corretto imputare direttamente alla transizione l’odierna impennata dei prezzi del petrolio e del gas naturale, il processo di decarbonizzazione sta comunque portando a ridefinire l’equilibrio fra la domanda e l’offerta sul mercato delle fonti fossili. Con effetti che potrebbero determinare un aumento persistente dei prezzi dell’energia, anche se deve darsi per altamente probabile un rientro dagli abnormi picchi a cui si è saliti nel corso del 2021 e all’inizio del corrente anno.