Rapporto CER 2/2013

Al pari dei personaggi di Francis Scott Fitzgerald, “barche controcorrente risospinte senza posa nel passato”, l’economia italiana continua ad arretrare. A fine anno il Pil e il numero di occupati saranno “risospinti” sui livelli di inizio secolo, mentre il saggio di accumulazione si collocherà sui valori di metà anni Novanta. Le nostre previsioni indicano che nel prossimo biennio questo ritorno al passato sarà assorbito in misura poco più che marginale. Di fronte a una tale evidenza, ci chiediamo nel Rapporto quanto indietro nel tempo debba essere spostato il confronto storico, per ritrovare episodi di recessione assimilabili a quello odierno, dai quali trarre possibili insegnamenti per la politica economica.