Rapporto CER 2/2002

Questo Rapporto è stato predisposto in un momento di particolare incertezza, che riguarda non soltanto l’evoluzione dell’economia internazionale e l’intensità con cui si va configurando il recupero del ciclo economico italiano, ma anche la situazione della finanza pubblica, la cui valutazione è resa difficile dall’inconsueto ritardo con cui verrà data alle stampe la Relazione sulla situazione economica del paese. Diverse interpretazioni di questi elementi di incertezza si riflettono nella distanza fra obiettivi governativi, ribaditi nella Relazione trimestrale di cassa, e previsioni elaborate dai principali istituti, nazionali e internazionali. Le stime del Cer confermano la difficoltà a conseguire i risultati attesi dal governo: la crescita dell’economia si arresterebbe quest’anno all’1,4 per cento, mentre l’indebitamento delle pubbliche amministrazioni raggiungerebbe l’uno per cento del Pil; la congiuntura dovrebbe gradualmente rafforzarsi nel corso dei prossimi mesi, portando l’incremento del prodotto al 2,6 per cento nel 2003 ma, allo stato delle informazioni disponibili, gli interventi predisposti dal governo risulterebbero comunque insufficienti a raggiungere l’obiettivo di pareggio del bilancio, rinviato, ormai, al 2005.