Rapporto CER 2/2019

A vent’anni dal suo avvio, e mentre entra nel vivo il dibattito sulla riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), il presente Rapporto fa il punto sullo stato di salute dell’Unione monetaria. La frattura determinatasi a partire dalla grande crisi finanziaria mondiale sollecita infatti una rilettura della matrice dei costi e benefici connessi all’appartenenza alla moneta unica. Ciò non per contemplare una improbabile, difficilmente realizzabile e, nella nostra valutazione, non auspicabile defezione dalla stessa, quanto per verificare se il modello di politica economica dell’Unione stia evolvendo in direzione di un superamento dei limiti evidenziatisi in questi venti anni. La questione resta quella di origine: l’Unione è o meno in grado di proteggere i propri membri dal rischio di shock di natura idiosincratica o asimmetrica? La discussione sul nuovo MES rientra in questo ordine di questioni ed è direttamente associata al mutamento di contesto macroeconomico intervenuto dall’avvio della moneta unica.