Rapporto Cer 1/1992

Questo rapporto offre un quadro previsionale dell’economia e della finanza pubblica in Italia nel biennio 1992-93 e tenta una prima valutazione dello sforzo di aggiustamento che ci verrebbe imposto dal rispetto delle condizioni di Maastricht per la partecipazione all’Unione monetaria. Il poco spiegabile e mal giustificato ritardo nella presentazione della Relazione trimestrale, con le stime e le proiezioni del fabbisogno di cassa, impedisce di confrontare le nostre valutazioni con quelle ufficiali: dubitiamo tuttavia che le valutazioni ufficiali riescano ad essere meno sconfortanti delle nostre. L’andamento dell’economia internazionale (capitolo primo) ritarda la ripresa della domanda estera e induce a rivedere all’ingiù le precedenti ipotesi di cresci per il 1992. Per i cambi si prevede un graduale rafforzamento del dollaro rispetto al marco tedesco. L’analisi delle numerose contraddizioni che continuano a manifestarsi nello Sme, dovute alla persistente asimmetria nel posizione di forza dei partecipanti al sistema, non induce tuttavia a ritenere che si manifestino le condizioni per una revisione delle parità centrali. li mantenimento della parità non esclude la permanenza della lira nella parte inferiore della banda di oscillazione, per consentire un modesto rimedio alla perdita di competitività.