Le condizioni di contesto in cui si muove il sistema bancario italiano sono divenute meno tese nella seconda metà del 2012. Il contesto internazionale si è giovato di importanti novità che hanno permesso agli indicatori finanziari di stabilizzarsi su livelli più rassicuranti. Rimane però alta la volatilità, ora legata alle questioni politiche interne. Un fondamentale contributo all’allentamento delle tensioni finanziarie è venuto dalle istituzioni europee. Da un lato la BCE ha continuato la sua azione di intervento straordinario creando i presupposti per nuovi interventi sui mercati dei titoli di stato attraverso le Outright Monetary Transactions (OMTs). Dall’altro lato vi è stata l’attivazione, a fine settembre, dell’European Stability Mechanism che ha assicurato un ulteriore supporto affinché fosse ristabilito un andamento meno volatile dei tassi di interesse dei titoli di stato dei paesi periferici dell’Area euro.