Dopo la pubblicazione del rapporto dello scorso luglio, la situazione sul mercato finanziario europeo si è fortemente deteriorata. Ancora più accentuato è stato il peggioramento relativo all’Italia, che da fine luglio 2011 è interessata da una crisi di fiducia sui titoli di debito sovrano. Già in agosto questa situazione ha spinto la Banca Centrale Europea ad intervenire direttamente sul mercato secondario per limitare la discesa delle quotazioni dei titoli del debito italiani. Nonostante il pronto intervento della BCE, che ha più che triplicato l’ammontare di titoli acquistato tramite il Securities Markets Programme, la situazione con il passare dei mesi non si è affatto rasserenata.