In un momento di generalizzata incertezza il presente rapporto fornisce un quadro previsivo che, pur presentando una chiara direzione di peggioramento complessivo della redditività bancaria, si può considerare ottimistico, perché non considera o considera solo in parte ipotesi peggiorative che allo stato attuale sono ritenute più che probabili. In particolare sia nei numeri che nell’argomentare il Rapporto tende ad escludere scenari di credit crunch, per cui il rallentamento previsto nella crescita degli impieghi è determinato quasi completamente dal peggioramento dello stato della congiuntura. Anche l’ansia da patrimonializzazione che sembra aver contagiato il dibattito corrente non rappresenta nelle nostre previsioni una causa di rallentamento del credito bancario.