Rapporto Banche 2/2020

L’anno 2020 sarà ricordato per la pandemia globale e per la profonda crisi economica. L’economia italiana ha chiuso con un calo del prodotto dell’8,9%, in linea con le nostre previsioni. La caduta è stata molto accentuata anche nell’Area euro, -6,8%. Le misure di contrasto alla pandemia varate dai governi hanno provocato un blocco produttivo in tutto il mondo e, considerando l’Europa, particolarmente colpite sono state le economie spagnola e inglese. Il secondo trimestre si è rivelato il periodo peggiore per il ciclo, a cui ha fatto seguito un terzo trimestre di forte ripresa. Questa, tuttavia, è stata interrotta in autunno dalla seconda ondata di contagi, che ha impattato negativamente sul quarto trimestre del 2020 e produrrà effetti negativi anche sulla prima parte del 2021.
Nonostante l’avvio sottotono, il 2021 si prospetta come un anno di ripresa, grazie alle campagne vaccinali e alle politiche espansive che produrranno effetti benefici nel corso dei mesi. Il piano vaccinale ha subito alcuni ritardi, ma avere a disposizione un rimedio definitivo a meno di un anno dalla scoperta del virus è un risultato fondamentale, che deve far ben sperare nella possibilità di superare questo periodo particolarmente complesso. Le nazioni più rapide nella copertura vaccinale della popolazione già mostrano risultati confortanti nel contrasto alla pandemia. Il ritorno alla normalità in un prossimo futuro non è più una utopia.