Rispetto al precedente Rapporto, la novità più importante per quanto riguarda il contesto economico internazionale è l’Accordo commerciale raggiunto nelle prime settimane del nuovo anno tra Stati Uniti e Cina. L’Accordo che ha messo fine a una lunga vivace “guerra” commerciale ha rasserenato i mercati finanziari e può contribuire a ridare slancio al commercio internazionale, che nel corso del 2019 ha mostrato un brusco rallentamento. Non vanno però trascurati i rischi per l’export europeo, considerato che la Cina si è impegnata a incrementare le importazioni di varie tipologie di prodotti “made in USA” per almeno 200 miliardi di dollari in due anni.
La politica monetaria rimane espansiva, in alcune aree ultra-espansiva. Questa impostazione dovrebbe rimanere immutata per tutto il 2020. Va segnalato, che la Banca Centrale Europea ha recentemente annunciato di voler procedere ad una revisione della politica monetaria, sia dal lato degli strumenti utilizzati, sia da quello degli obiettivi da perseguire. Si può ipotizzare, perciò, che il sistema bancario dell’Area euro si troverà nei prossimi anni ad operare in un contesto diverso da quello degli ultimi venti anni.