Rapporto Banche 1/2019

Il contesto economico-finanziario è profondamente mutato rispetto a quello che faceva da cornice alla previsione del precedente Rapporto Banche.
A livello internazionale il cambiamento più radicale ha interessato la politica monetaria. Sia la Federal Reserve che la Banca Centrale Europea hanno modificato le loro politiche. Negli Stati Uniti si è passati, nel giro di pochi mesi, da prospettare aumenti dei tassi di policy nel 2019 e 2020 ad un taglio di 25 punti base alla fine dello scorso luglio. Nell’Area euro è stato annunciato che fino a metà 2020 i tassi di riferimento resteranno al livello attuale, o saranno ridotti, che si attiveranno nuovi prestiti a lungo termine (TLTRO) e che potrebbero essere varati ulteriori interventi di allentamento quantitativo.
Il cambiamento nella politica monetaria ha ridato slancio ai mercati finanziari. Dopo la brusca correzione registrata negli ultimi mesi del 2018, a partire da gennaio, in sincrono con le dichiarazioni più distensive delle banche centrali, i corsi azionari hanno ripreso a crescere recuperando le perdite e in alcuni casi segnando anche nuovi massimi storici nel 2019.