I dati del mese di marzo forniscono qualche primo timido segnale di miglioramento. La variazione degli impieghi rimane in territorio negativo, ma mostra un generalizzato miglioramento. Le sofferenze totali continuano a crescere con ritmi intensi, ma si registra, dopo molto tempo, una riduzione su base trimestrale della componente relativa alle famiglie. Piccoli segnali che potrebbero anticipare un miglioramento a più ampio spettro nei prossimi mesi. La raccolta continua a contrarsi, a causa delle minori necessità di finanziamento delle banche. I tassi di interesse restano stabili rispetto a febbraio.