Profondo rosso per il credito alle imprese

 

I dati più recenti del sistema bancario italiano mostrano una stazionarietà dello stock di credito erogato alle famiglie e una intensa riduzione del credito alle imprese.
Le sofferenze lorde sono diminuite su base annua, ma aumentate su base trimestrale. Lo stock è diminuito di 0,4 miliardi nel mese di settembre, segnando 32,4 miliardi.
La raccolta bancaria continua a ridursi su base annua: in riduzione i depositi, in crescita i PCT e le obbligazioni.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è diminuita in ottobre, in calo sia le LTRO che le MRO.
Il valore dei moltiplicatori monetario e del credito è aumentato a seguito di un aumento di M3 e di una riduzione dei depositi delle banche presso la BCE.
La curva dei tassi si è spostata lievemente più in basso rispetto al precedente Aggiornamento su scadenze superiori a 3 mesi e la curva forward del decennale anticipa un tasso al 5,0% nel 2026. Nel mese di settembre 13 tassi di interesse sui 14 esaminati risultano in crescita su base annua.
Infine, a settembre la raccolta dei fondi comuni aperti è risultata nuovamente negativa.

 

 


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