I dati del mese di aprile mostrano un’estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori di minimo toccati a novembre dello scorso anno. Le sofferenze totali continuano a crescere, ma si cominciano a registrare riduzioni più marcate nei ritmi di crescita, non più limitate alle sole famiglie consumatrici. In tale contesto, la raccolta è penalizzata dal crollo delle obbligazioni e dalla riduzione dei depositi vincolati. L’ammontare del rifinanziamento totale delle banche presso l’Eurosistema è cresciuto di 6 miliardi tra aprile e maggio, ma si riduce l’ammontare del rifinanziamento a più lungo termine. I tassi di interesse mostrano un generalizzato andamento discendente che potrebbe aiutare la ripresa del credito. Infine, la raccolta dei fondi comuni aperti continua ad essere brillante nel 2014.