STABILITA’ APPARENTE, EQUILIBRIO FRAGILE
Settembre si chiude all’insegna della stabilità per i mercati energetici, ma l’equilibrio resta precario. I prezzi del petrolio si mantengono quasi invariati, sospinti da tensioni geopolitiche e sostenuti dalla domanda asiatica, nonostante il progressivo allentamento dei tagli OPEC+. Anche il gas sui mercati europeo e asiatico mostra variazioni contenute, mentre il prezzo dell’energia elettrica in Italia e la CO₂ segnano rialzi. Il contesto generale riflette un mercato ancora in bilico tra pressioni ribassiste e fattori di sostegno temporaneo, in attesa di segnali più chiari sulla direzione della domanda globale.
PREZZI MEDI A SETTEMBRE 2025
■ Brent: 67,6 $/b, ▲ +0,5% mensile | ▼ -7,5% annuo
■ TTF: 32,0 €/MWh, ▼ -0,3% mensile | ▼ -11,2% annuo
■ PUN: 113,2 €/MWh, ▲ +0,5% mensile | ▼ -7,4% annuo
■ CO2 (ETS): 75,7 €/tCO2, ▲ +6,3% mensile | ▲ +16,1% annuo