Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni opposte: ad una riduzione delle prime si contrappone, infatti, un aumento delle seconde. Contestualmente i dati sulla produzione industriale evidenziano le differenze relative alle dinamiche di crescita in corso: bene il Giappone e l’Area euro, in fase di ripresa ciclica, pur con le incertezze connesse al caso greco; mentre rallenta ancora il suo ritmo di crescita la produzione industriale negli Stati Uniti. In evidenza, l’aumento dei corsi internazionali delle materie prime che riflette, principalmente, la riduzione delle pressioni al ribasso legate all’andamento della componente energetica dell’indice, dopo più di sei mesi di riduzione.