In calo il credito a famiglie e imprese

 

I dati più recenti del sistema bancario italiano mostrano un calo moderato dello stock di credito erogato alle famiglie e una riduzione intensa del credito alle imprese.
Le sofferenze lorde sono diminuite sia su base annua che su base trimestrale. Lo stock è aumentato di 0,5 miliardi nel mese di gennaio, segnando 30,3 miliardi.
La raccolta bancaria si riduce lievemente su base annua: in riduzione i depositi e i PCT, in espansione le obbligazioni.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è rimasta stabile in febbraio, in calo le MRO e in aumento le LTRO.
Il valore dei moltiplicatori monetario e del credito è diminuito a seguito di una riduzione di M3 e di una crescita dei depositi delle banche presso la BCE.
La curva dei tassi si è spostata più in basso rispetto al precedente Aggiornamento per scadenze superiori a 3 anni e la curva forward del decennale anticipa un tasso al 4,5% solo ad inizio 2030. Nel mese di gennaio 13 tassi di interesse sui 14 esaminati risultano in crescita su base annua.
Infine, in gennaio la raccolta dei fondi comuni aperti è risultata nuovamente negativa.

 

 


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