Mentre prosegue l’azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre di una progressiva carenza di liquidità. Nel corso del 2011, le banche italiane hanno aumentato di quattro volte il ricorso alla banca centrale europea, giungendo ad assorbire il 30 per cento di questo tipo di finanziamento. Nel frattempo, il tasso a 3 mesi sul mercato interbancario nazionale è salito a oltre il doppio del tasso euribor (3 contro 1,6 per cento). Potrebbero essere questi i primi segnali di un razionamento del credito per l’economia italiana.