I dati del sistema bancario italiano relativi al mese di novembre 2019 confermano gli andamenti recenti, incluso la ripresa della raccolta obbligazionaria.
Rimane stabile e positivo il ritmo di espansione del credito erogato alle famiglie, mentre peggiora ulteriormente la dinamica di riduzione dello stock di crediti vivi erogato alle imprese.
Le sofferenze lorde hanno confermato la contrazione su base annua e trimestrale. Lo stock è diminuito nel corso del mese di novembre, scendendo a 80,3 miliardi.
La raccolta bancaria ha registrato un’espansione su base annua: in crescita tutte le forme di deposito, tornano ad espandersi le obbligazioni, mentre in calo i PCT.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è notevolmente diminuita tra novembre e dicembre 2019.
I moltiplicatori monetario e del credito sono lievemente aumentati in novembre.
La curva dei tassi si trova più in basso rispetto al precedente Aggiornamento e mostra valori negativi fino alla scadenza di 2 anni. La curva forward del decennale segnala un tasso del 2,7% nel 2028. Nel mese di novembre sono state registrate tre riduzioni tra i sette tassi bancari analizzati, gli altri tassi sono rimasti stabili.
Infine, nel corso del mese di novembre, la raccolta dei fondi comuni aperti è stata positiva, +1,3 miliardi.
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