Curva dei tassi sempre più in alto

 

I dati più recenti del sistema bancario italiano confermano un consolidamento dell’espansione dello stock di credito alle famiglie presente nei bilanci bancari e un ritorno all’espansione dello stock di credito erogato alle imprese.
Le sofferenze lorde si sono ridotte sia su base annua che trimestrale e lo stock è diminuito ulteriormente nel mese di dicembre, segnando 38,7 miliardi.
La raccolta bancaria ha registrato un’ulteriore espansione su base annua: in crescita i depositi e i PCT, in riduzione le obbligazioni.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è rimasta stabile a gennaio, con i fondi attinti con le LTRO stabili e quelli presi attraverso le MRO che rimangono vicini allo zero.
Il valore dei moltiplicatori monetario e del credito è aumentato, grazie alla riduzione dei depositi delle banche presso la BCE.
La curva dei tassi si è spostata in alto per tutte le scadenze rispetto al precedente Aggiornamento. La curva forward del decennale anticipa un tasso al 2,6% nel 2026. Nel mese di dicembre sono stati registrati tre aumenti e due riduzioni tra i sette tassi bancari analizzati.
Infine, in dicembre la raccolta dei fondi comuni aperti è stata positiva.

 

 


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