I dati più recenti del sistema bancario italiano mostrano una crescita dello stock di credito erogato alle famiglie e una contrazione per il credito alle imprese.
Le sofferenze lorde sono diminuite su base annua e rimaste stabili nel confronto trimestrale, lo stock è diminuito di 0,5 miliardi nel mese di marzo, segnando 30,2 miliardi.
La raccolta bancaria ha registrato una contrazione su base annua: in riduzione i depositi, in crescita le obbligazioni e i PCT.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è lievemente diminuita in aprile, con le LTRO e le MRO in riduzione.
Il valore dei moltiplicatori monetario e del credito è aumentato a seguito di una riduzione dei depositi delle banche presso la BCE che ha più che compensato il calo di M3.
La curva dei tassi si è spostata lievemente più in alto rispetto al precedente Aggiornamento per scadenze brevi e lunghe e la curva forward del decennale anticipa un tasso al 4,7% nel 2026. Nel mese di marzo sono stati registrati tredici aumenti e una riduzione tra i tassi bancari analizzati.
Infine, in marzo la raccolta dei fondi comuni aperti è stata nuovamente negativa.
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