Credito in frenata

 

I dati più recenti del sistema bancario italiano mostrano un forte rallentamento della crescita dello stock di credito erogato alle famiglie e una riduzione ancor più intensa del credito alle imprese.
Le sofferenze lorde sono diminuite su base annua, ma aumentate su base trimestrale. Lo stock è aumentato di 0,1 miliardi nel mese di luglio, segnando 31,2 miliardi.
La raccolta bancaria ha ampliato la contrazione su base annua: in riduzione i depositi e i PCT, in crescita le obbligazioni.
La liquidità attinta dalle banche presso la Banca d’Italia è diminuita in agosto, in calo le MRO, in aumento le LTRO.
Il valore dei moltiplicatori monetario e del credito è diminuito a seguito di un aumento dei depositi delle banche presso la BCE e di una riduzione di M3.
La curva dei tassi si è spostata lievemente più in alto rispetto al precedente Aggiornamento per le scadenze superiori a 9 anni e la curva forward del decennale anticipa un tasso al 4,8% nel 2026. Nel mese di luglio 13 tassi di interesse sui 14 esaminati risultano in crescita su base annua.
Infine, in giugno la raccolta dei fondi comuni aperti è stata negativa.

 

 


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