Rapporto Cer 4/1994

Lo scenario macroeconomico di medio termine presentato dal Cer nel rapporto del luglio scor so delineava un quadro dell’economia italiana caratterizzato da una dicotomia tra aspetti reali e aspetti finanziari. A fronte di segni di chiara ripresa delle attività produttive appariva già allora preoccupante la risalita dei tassi di interesse interni e l’allargamento del differenziale rispetto ai tassi tedeschi. I conti pubblici mostrava no, nelle proiezioni tendenziali, un peggioramento del fabbisogno sia nella componente «primaria» che nella spesa per interessi.
Con i documenti di bilancio (nota di variazioni, legge finanziaria e provvedimenti collegati) presentati lo scorso 30 settembre il governo ha definito la manovra intesa a conseguire gli obiettivi programmatici di finanza pubblica.
Questo rapporto è dedicato: ad un esame della manovra di bilancio per il 1995, al fine di valutarne gli effetti quantitativi sul saldo primario e di esaminare le implicazioni dei provvedimenti di cui si compone (capitolo I); ad un aggiornamento delle prospettive dell’economia italiana, alla luce sia delle tendenze in atto, interne e internazionali, sia degli interventi su spese ed entrate (capitolo Il); ad un’illustrazione delle prospettive di finanza pubblica, in relazione agli obiettivi del governo, tenendo presente l’evoluzione delle spesa per interessi (capitolo III); alle cause che hanno determinato il notevole aumento del livello relativo dei nostri tassi di interesse (capitolo IV).